Fino agli inizi del 2013, infatti, la sconfitta del regime sembrava molto vicina:
con la perdita di importanti basi militari, le continue defezioni
tra gli alti gradi dell’esercito e le voci di un prossimo abbandono da
parte dell’Iran il destino del regime pareva segnato.
I disertori , tra gli alti gradi militari e civili, non erano che la V colonna della CIA, che, man mano venivano individuati, riparavano all’estero. Ora, che le forze armate siriane e l’amministrazione siriana sono riuscite a liberarsi dalla zavorra degli asset della CIA, lo Stato siriano è più compatto e solido e ciò è stato uno dei fattori determinanti delle vittorie sul campo.