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Annozero, la sinistra e il terremoto in Abruzzo: quali responsabilità?

Di alberto fortuzzi (---.---.---.163) 14 aprile 2009 11:25

Le critiche alla gestione dell’emergenza non toccano minimamente l’opera di tanti volontari e soccorritori, nessuno ripeto nessuno si è anche solo sognato di pensarlo .....perchè in questo di articolo si attribuisca quasta vergognosa affermazione ad " una certa sinistra" non lo so.
I soccorsi sono stati fatti partire a sisma avvenuto , durante il mese precedente, intervallato di scosse ,nessuno a pensato di concentrare (anche solo a scopo preventivo)uomini , mezzi, materiale.
Per tutto un mese non si è risposto alle paure della popolazione , che dopo ogni scossa intasava i centralini dei vigili del fuoco .Al momento del sisma erano presenti 22 vigili del fuoco all’Aquila......
L’unica voce che si è alzata per dare l’allarme è stata querelata da un ex immobiliarista, giocatore di golf,inauguratore di inceneritori di nomina politica, con nessuna esperienza di gestione delle emergenze....
Il sisma ha disvelato,come se ce ne fosse bisogno,una infernale rete di corruzione che permette di costruire edifici pubblici in barba ha regolamenti edilizi, antisismici etc.etc. lucrando sulla vita delle vittime, soprattutto quelle morte perchè non ricoverate in tempo in una struttura ospedaliera venuta giù alla prima scossa...
Secondo l ’autore dell’articolo dovremmo stare tutti zitti, farci condizionare dal vecchio discorso "stringiamoci a coorte" ," basta con le critiche che offendono la memoria delle vittime"?
Non parlare ora è semplicemente offrire complicità morale ai costruttori e funzionari corrotti, agli inefficenti ai semplicemente stupidi....perchè ricordare che una certa persona prima di rendersi conto della portata del disastro, sempre che se ne sia resa conto,abbia fatto battute sul dormire in campeggio non è sciacallare sulle vittime è esattamente il contrario.


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