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Roger Waters: dai Pink Floyd al razzismo

Di (---.---.---.233) 31 agosto 2013 10:29

Carissimo Fabio,
Estrarre il simbolo del maiale dal contenuto dell’opera The Wall ne fa perdere di vista il significato.
Un po’ come dire che Shindler’s List è un film filo-nazista perchè vi appaiono molte svastiche.

Il testo del brano di Roger Waters nel momento in cui appare il maiale dice esplicitamente: "Quello lì sembra ebreo/E quello là è un negro/Chi ha fatto entrare in sala tutta questa plebaglia? [...]Se si facesse a modo mio/Vi farei fucilare tutti quanti" che letto così è proprio nazista. Perchè non si è dato del nazista prima a Waters? E’ dal ’79 che esistono questi versi.

Il fatto è che l’album (un concept-album) parla proprio di questo, di una persona che diventa nazista perchè chiuso in se stesso in un mondo che non lo aiuta. Un muro, appunto. E’ logico che ci debba essere un momento in cui il protagonista diventa "fascista". Ed è appunto caricaturale. Così come lo è il maiale (che poi in realtà è più un cinghiale malvagio con gli occhi rossi, appunto).

Infatti il maiale "fascista" alla fine del concerto viene dato in pasto al popolo che le distrugge e con lui tutta la violenza generata dal "muro" dell’autoritarismo.

Non c’è fascismo nelle parole, nella musica e negli atti di Waters. Semmai una critica alle posizioni di Israele, che tra l’altro ha riportato durante un discorso alle Nazioni Unite a cui il cantante ha partecipato.

Infine il bassista ha risposto apertamente (e prolissamente) sul suo profilo Facebook già da giorni, e la risposta è stata storpiata da molti e sminuzzata a privarne di significato (Repubblica).
Invito a leggerla, se serve c’è anche la traduzione in Italiano qui:
http://pinkfloyd.lacortedeimiracoli...

Cordialmente,
Stefano


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