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A proposito di pensioni d’oro

Di (---.---.---.110) 19 agosto 2013 11:44
VOCE DI UNO CHE GRIDA NEL DESERTO
Ai politici non frega niente né delle pensioni d’oro né quelle di fame.
Berlusconi voleva rimodulare le aliquote IRPEF senza aumentarle per i redditi alti. E ciò si può capire avendo egli alti proventi. Monti ha avuto il coraggio di bloccare i pensionamenti, letteralmente rubandoli a quelli che stavano maturando il diritto. Aveva messo solo il 5% di contributo straordinario sulle pensioni superiori ai 90.000 euro, ciò e stato dichiarato incostituzionale. Una pagliacciata!!!
In Italia i furti delle pensioni sono “leciti”, si possono togliere come elargire a sproposito.
Ora Letta sull’argomento pensioni sonnecchia, il PDL peggio, i 5s fanno chiacchiere e scalpitano soltanto perchè vogliono andare di nuovo al voto. Siamo messi bene !!!!!
L’art. 4 della costituzione non interessa. “Adempiere i propri doveri di solidarietà economica” in questo tempo di crisi significa almeno dimezzare le pensioni nella parte eccedente i 2.500 euro netti mensili, prima che facciamo la fine della Grecia che ha tagliato tutte le pensioni superiori ai 700 euro del 25%.

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