Mio caro Emanuele, non perdiamo tempo a giocare sulle parole: io non
sono in grado adesso di effettuare miei conteggi e valutazioni, ma dal tuo articolo risulta chiaro ed
onestamente riferito da te, che , anche se le retribuzioni dei parlamentari
saliranno, il "guadagno" o "ricavo"
di essere parlamentari britannici calerà sensibilmente, in termini di
retribuzione + benefit attuali + benefit futuri (vitalizi, buonuscita ecc).
Ciò che io ho scritto, e che qui riaffermo, è che quelle
considerazioni dell’IPSA vanno lette in
seguito a UNA DIMINUIZIONE DEL RICAVO DI ESSERE PARLAMENTARI BRITANNICI. In altre e chiare parole: l’ IPSA ha detto che NON SAREBBE IL CASO DI TAGLIARE ULTERIORMENTE
IL RICAVO DI ESSERE PARLAMENTARI (il "pagare così tanto" del
titolo), per i motivi che tu hai ben descritto
nel tuo articolo, condivisibili o meno che siano.
Ciò che io affermo, e con forza, è che l’IPSA, quando parla di "giustamente alte retribuzioni
(=ricavi)" dei parlamentari britannici,
si riferisce a quei "ricavi" che
oggi sono stati così ridotti, e che invece non si riferisce affatto ai ricavi
precedenti (=retribuzioni+benefit) dei
parlamentari britannici (implicitamente dichiarati dall’IPSA "troppo
alti") e tantomeno a quelli -scandalosissimi-della
casta parlamentare italiana.
Se l’IPSA argomenta che i ridotti "ricavi attuali"
sono giusti, implicitamente afferma che ricavi fortemente superiori, come
quelli precedenti dei parlamentari britannici erano iniqui. Immaginiamo poi cosa direbbe l’IPSA se si
pronunciasse sugli indecenti "ricavi" della ns casta italiana.
Ciò che io ti contesto è che dal tuo articolo apparirebbe (non che tu lo scriva in chiaro) che in Italia, con la ns casta, va bene così e sarebbe giusto pagarli tanto, quando invece l’IPSA avrebbe sostenuto che non sarebbe bene tagliare ulteriormente i "ricavi" dei parlamentari britannici, incomparabilmente più bassi di quelli della ns casta..
GeriSteve