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Il Grillo sul "tetto" che scotta

Di (---.---.---.200) 29 maggio 2013 13:22

GRILLOmone >

Dal genio di Grillo ora sappiamo che ci sono due Italie.
L’Italia (A) fatta da chi vive di politica, da chi ha uno stipendio pubblico e dai pensionati. A parte, precisa, quei 7,5 milioni di pensionati che tirano avanti con meno di 1000 euro al mese.
Poi c’è l’Italia (B) fatta di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e medie imprese e studenti. Quella delle tragedie umane, dei senza lavoro, delle tante imprese che ogni giorno chiudono.

Grillo non ha dubbi: l’Italia (A) non può vivere senza il contributo fiscale dell’Italia (B).
Come dire che i primi vivono “tranquilli” con i contributi ricavati (?) da chi non ha le risorse per sopravvivere. E solo lui sa come può accadere.
O forse “dimentica” quell’Italia che ancora produce ed esporta con qualche successo.
Lui che “non lavora da tre anni” e continua a fare una vita da milionario.

C’è di più.
Sente che si sta avvicinando l’autunno “freddo” e che l’Italia andrà in bancarotta.
Eppure Grillo sa dove trovare per tutti il reddito minimo garantito. Sa come cancellare l’Irap, esonerare da tasse le nuove imprese e non far pagare i contributi ai nuovi assunti.
Questa è un’altra l’Italia: quella che verrà. E solo Grillo sa come e quando.

Ecco allora spuntare il suo “vi capisco” riservato ai tanti che non votano più M5S perchè “tengono famiglia”. Parole sante!
Tutto va bene finchè dura il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …


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