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Il Grillo, il Guru, il Grullo

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.226) 22 aprile 2013 10:24
Damiano Mazzotti

Non avete ancora capito che è stata tutta una sceneggiata per lasciare le cose come stanno.

Bersani poteva fare un governo, non facendo il premier, proponendo un altro e non lo ha fatto.

Berlusconi poteva proporre la Bonino per la presidenza e non lo ha fatto.

A Monti, prima di candidarsi con un partito era stata offerta la presidenza della repubblica su un piatto dorato e ha rinunciato.

Grillo poteva far convergere i suoi voti su Prodi per far schiantare un partito già spaccato (PD) e poteva condannare Berlusconi alla morte mediatica e politica.

Ora le cose sono due: o gli italiani "votano" (si fa per dire dato il porcellum e le mafie elettorali) dei dirigenti quasi dementi o votano degli attori bravissimi che recitano il film di un grande regista internazionale.

 Ora ci aspetta solo un bagno di sangue economico e tutti voi rigraziate quei giovani che continuano a farsi sfruttare pur di mantenere il quieto vivere, sopportando fino all’inverosimile questo branco di vecchi parrucconi arraffoni che si porterebbero le loro poltrone pure nell’altro mondo. Poi dico "giovani" per semplificare, ma tutti quelli sotto i 50 anni prenderanno delle batoste fiscali epocali.

 P. S. Maestro Grillo, detto tra noi: "Trovati un consulente politico. Uno davvero bravo però".
 


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