La Bonino, se diventasse presidente della disgraziata
Repubblica italiana, per prima cosa farebbe
diventare senatori a vita i suoi due storici capi-partito: Pannella e
Berlusconi.
Poi darebbe subito la
grazia a Riina, a Provenzano, a Dell’Utri e a Previti.
La darebbe volentieri ancha al camorrista Cosentino, visto che si è già opposta con
successo al suo arresto, ma non potrebbe perchè non è stato ancora condannato.
Poi lancerebbe proclami contro i magistrati cattivi e sulla
necessità di "fargliela pagare", cara e di tasca propria.
Poi annuncerebbe di essere disposta a firmare qualsiasi provvedimento di amnistia o di indulto per
i poveri carcerati, in modo che non ci sia da spendere soldi per mettere in
funzione i 32 carceri mai utilizzati.
Poi annuncerebbe la sua disponibilità a firmare leggi o decreti legge che liberalizzino la
produzione e il commercio di qualsiasi droga...
GeriSteve