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Evviva il coraggio della dissidenza!

Di (---.---.---.240) 19 marzo 2013 20:08

PPP cercasi >

Grillo è il “portavoce” del Movimento 5Stelle ed a lui tocca l’ultima parola.
Secondo il "codice di comportamento" stabilito da Grillo tra i parlamentari saranno scelti i membri di due “gruppi di comunicazione”. I blogger Martinelli e Messora sono stati intanto designati coordinatori di detti gruppi per “relazionarsi” con il sito nazionale del M5S e con il blog di Grillo.
Per gli eletti di Camera e Senato sono i “portavoce” ufficiali della rete e l’anello di raccordo con gli iscritti e con Grillo.
Sappiamo altresì che Crimi (senatore) e Lombardi (deputato) sono, solo per 3 mesi, i “portavoce” autorizzati a conferire con gli organi d’informazione.

C’è di più.
Se le votazioni vengono decise dalla maggioranza dei parlamentari, le proposte di legge avanzate dal 20% degli iscritti dovranno essere sempre sostenute in aula.
Perfino per il voto segreto non è lasciata una reale “libertà di coscienza”.

In pratica.
Il singolo parlamentare M5S è tenuto, di fatto, a soggiacere ad una sorta di “vincolo di mandato” rappresentato da tre livelli di “portavoce”.
L’unica “missione” delegata è quella di smascherare e denunciare abusi, sprechi e “inciuci” della vecchia partitocrazia.
La buona politica non è copione da teatrino di Pantomima e Rimpiattino


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