Concordo nell’affermare che "L’idea costitutiva della lista di Antonio Ingroia era stata quella di unire il risanamento morale della società"; il problema fondamnetale e’ stato che i protagonisti del movimento, non erano titolati per farlo. Non lo era De magistris, ancor meno Favia ,Di Pietro e Diliberto. Ho forti perplessita’ anche sullo stesso ex magistrato palermitano, che ha disertato dalla sua trincea di giustizia in Sicilia. Credo che questo sia stato percepito dagli elettori, che hanno , a ragione, agito di conseguenza.