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Il bello e il cattivo tempo della campagna elettorale: dalla lettera di Berlusconi alle dimissioni di Giannino

Di paolo (---.---.---.161) 22 febbraio 2013 11:15

" Il giornalista torinese ha infatti dimostrato un’integrità intellettuale come pochi." (?!!!)

Ma stai scherzando ?. Quale integrità ? Era bruciato ,non aveva più il minimo spazio mediatico ,finito ,politicamente morto .

Vedi Alberto ,se ti candidi con la LEGA ,il PDL ,L’UDC ,perfino il PD ecc......e poi si scopre che hai mentito tutto rientra nella prassi ,alzata di spalle e via dritti come fusi come se nulla fudesse .
Cosi’ come non mi stupisce la menzogna di un clericale avvezzo a non fare i conti con la propria coscienza e a pulirsela con quattro ave marie.

Giannino è un laico ed è il fondatore di "Fare per fermare il declino " , partito che nel suo statuto ha come principio fondante la "moralizzazione e l’eticità " della politica .

Il primo comportamento morale ed etico di un politico è "non mentire " .

Ergo non è stato un atto di coraggio o di dignità ,è stato un atto obbligato e il minimo sindacale per non danneggiare con la sua presenza il partito .
E non è neppure escluso che ,in questo paese malato ,Giannino venga eletto .
ciao


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