Tutto giusto e condivisibile.
Tuttavia con una precisazione: l’eccezionalità dell’Olocausto consiste nel fatto che per la prima volta (e si spera ultima!), un genocidio è stato teorizzato, normato ed attuato da uno Stato sovrano. Per trovare casi simili bisogna forse risalire all’antichità, ai Romani ad esempio, con la completa distruzione di Cartagine e dei suoi abitanti; ma perfino in quel caso c’è una qualche giustificazione, a parte le ovvie diversità dovute ai tempi. Si trattava di un nemico in una guerra dichiarata.
In tutti gli altri casi citati nell’articolo, si è trattato sempre di una conseguenza di uno stato di guerra o di rivoluzione in atto, con la sola (forse) parziale eccezione per la questione armena, che i Turchi ancora si rifiutano di riconoscere.
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