Condivido, aggiungerei che nelle piccole e medie aziende (95% dei lavoratori dipendenti italiani) i datori di lavoro non sono proprio dei "negrieri" e c’è un rapporto di stima tra lavoratore e datore, che nelle piccolissime si traduce in collaborazione e intesa, ben lontane da cappelle sindacali. Ma poi cosa di tanto dannoso ha da temere un lavoratore in gamba, adatto al suo lavoro, non è interesse del datore tenerselo (non si parla di dipendenti pubblici in qst. caso)?