Condivido diverse cose che dici, sicuramente hai ragione quando richiami la chiesa a una coerenza che spesso non ha, ma il richiamo va fatto a tutti, non solo alla chiesa, ognuno si deve sentire destinatario degli auguri scomodi fatti tanti anni fa da d. Tonino Bello.
Credo che i preti siano chiamati a vivere sobriamente almeno quanto quelli che li invitano a vivere sobriamente, nè più nè meno. Per tornare alla fonte di quegli auguri, d. Tonino, nella sua vita di prete e Vescovo ha sempre dimostrato coerenza e non immagino persona più degna di pronunciare quelle parole, ma sono sicuro che tra i destinatari mettesse anche se stesso. E forse anche il tuo parroco .... Ti auguro un 2013 ricco di pace e serenità
Carlo