Il gesto di carità del
cristiano è individuale, e indipendente dal convincimento che il resto della
società dovrebbe fare lo stesso. San Francesco si spoglia dei propri beni per
darli al povero, mentre il comunista li mette a disposizione della società,
solo se lo fanno anche tutti gli altri, o per sostenere quella che, una volta,
veniva chiamata la rivoluzione proletaria, che non mi sembra sia mai citata nel
vangelo. Catto-comunista, per me, è una parola che offende sia la religione
cristiana che le idee della sinistra democratica, ed è tipica di una cultura di
destra, non liberale e liberista, ma cinica e prepotente.