La
verità è scritta anche nella cartella clinica quella vera PERò ,perchè
dopo qualche mese dalla morte di rICCARDO un psichiatra di Domio ci
diede una cartella clinica solo descrivendo numeri. Avete mai visto che
l’ospedale vi consegni una cartella clinica solo con numeri? Questo
perchè per loro siamo solo numeri. Dalla vera cartella clinica dopo
qualche anno- AALLORA- abbiamo scoperto che a nostra insaputa nel luglio
del 2005 gli avevano cambiato drasticamente la cura, voi sapete che
questo è molto pericoloso per la salute per prima cosa , poi
sucessivamente scrivono che varie volte incoraggiavano la famiglia A
denunciarlo, e negli ultimi mesi prima della morte hanno insistito di
chiamare la polizia diverse volte, insistendo per portarlo via cosi’-
SARà FINITA UNA VOLTA PER SEMPRE -ci dissero- noi ci siamo opposti e
dopo circa 3 mesi il custode che lavora per il centro del csm di Domio
chiamò la polizia .. il giorno dopo come riporta la cartella clinica fa
rapporto a Domio - comportamenti clamorosi li chiama- non parla ne di
petardi ne del ferimento a sua figlia- non poteva menzionarli dato che
non era vero-E questa cartella clinica conferma che Riccardo viveva con i
suoi genitori e che quindi non poteva essere di disturbo a NESSUNO in
via Grego.Dato che nel mese di luglio i dottori sarebbero venuti con la
polizia in casa dei genitori per portarlo via , non ci hanno mai
spiegato perchè volevano fare questo dato che non esisteva un TSO, come
non ci hanno mai spiegato perchè si sono inventati una motivazione con
il custode per buttare giù la porta e colpirlo subito con il piede di
porco. Ce da dire che il custode ha l’ ufficio sociale nello stabile a
anche a disposizione dalla azienda sanitaria un telefonino che è
disponibile a tutti dello stabile 24 su 24 se necessitano di assistenza
dal distretto 3- che risulta essere il CSM di Domio. Cosi’ risulta che
il custide era in servizio quella sera QUANDO chiamò la polizia, come
lui dice 15 minuti prima dello scoppio del primo petardo, CHI CHIAMò IL
CUSTODE QUELLA SERA ’? prima che la moglie chiami la CENTRALE di polizia
25 minuti dopo, parlando dei petardi , non era preoccupata per sua
figlia ma per l’ascensore che non funzionava. Negli stessi minuti l’
ispettore afferma di aver ricevuto dalla CENTRALE notizia del ferimento
al timpano di una ragazza. CI CHIEDIAMO COME FACEVA LA CENTRALE A DIRE
UNA COSA DEL GENERE QUANDO LA STESSA MADRE NON NE PARLAVA????....