Credo che si stia giocando con le parole, quando occorre una lettura filologico-politica, profonda e seria, per ristabilire i connotati autentici della Democrazia. Quella che viene scambiata per Anarchia, altro non è che l’insieme delle scorribade di profittatori e speculatori interessati a confondere le acque e a lucrare in proprio. Concordo quando si dice che occorre oculatezza e vigilanza ed in questo farei rientrare anche la lettura all’incontrario, che è un efficace momento della logica ( e della dialettica ).