• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Abrogare o no la norma che prevede l’aumento dell’orari​o da 18 a 24 ore per i docenti?

Di paolo (---.---.---.134) 31 ottobre 2012 16:01

Ho letto l’articolo e seguito la discussione (vivace) che ne è seguita con molto interesse .

Era inevitabile che la discussione prendesse questa piega . Gli insegnanti italiani sono indubbiamente i peggio retribuiti d’Europa ed è purtroppo vero che il loro impegno venga associato soltanto alle fatidiche 18 ore settimanali di lezione( a parte eventuali riunioni ,consigli ,esami ,ricevimento genitori ecc.. ), per non parlare delle interruzioni per ferie ,ponti ,chiusure scolastiche ecc..che sono considerati come una pacchia da chi normalmente dispone di 20 giorni l’anno di ferie .
E’ inoltre anche vero che l’impegno a corredo(correzione compiti,preparazione delle lezioni ecc.. ) è demandato alla professionalità individuale e quindi non quantificabile , anche se poi certe differenze risultano evidenti .Quindi ha ragione xxx.3 ,quando dice che lei preferirebbe fare 36 ( ma io dico 40 ) ore settimanali in una struttura "organizzata " anche perché in questa maniera cadrebbero tutti gli alibi che giustificano uno stipendio indecente in relazione all’importanza sociale del ruolo dell’insegnante.

La conclusione è che in questo paese si sono verificate due congiunture politicamente volute ,ossia mantenere una scuola di basso profilo come serbatoio di occupazione(e di voti) e sotto pagare gli insegnanti . La "riforma" Gelmini ha ulteriormente peggiorato la situazione .
Speriamo che cambi qualcosa.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox