Mai dire Pil >
Esponenti politici e dell’informazione si ingegnano ogni giorno a motivare i 460 punti di spread Btp-Bund tedeschi.
Si va dalla negativa congiuntura internazionale alla ridotta disponibilità di credito, all’alto Debito accumulato dai governi passati, ecc.
C’è perfino chi rileva i segni di attacchi speculativi finalizzati alla disgregazione dell’Euro.
Sono passati quasi 8 mesi di governo Monti.
Dopo il cresci ed il libera Italia è stato varato il dl sviluppo. Risultato.
Ci siamo allontanati dal baratro e siamo finiti (parola di Monti) in un percorso di guerra durissimo, tampinati da un cratere che si sta allargando.
Di fatto in soli 4 mesi il Debito è cresciuto di altri 51 miliardi.
I 2,5 punti di calo del Pil corrispondono a 40 miliardi di ricchezza non prodotta.
Tutti sanno che si ottengono prestiti più o meno onerosi in funzione della capacità di far fronte agli impegni. Napolitano ha segnalato che chi dovrebbe non discute mai di politica industriale.
Unica cura è perseguire il rigore?
Non è prova di rigore limitarsi a “scalfire” i 270 miliardi/anno “bottino” di evasione fiscale, corruzione e sprechi di denaro pubblico.
Per contro una Tagliola Tributaria corrode da tempo il potere d’acquisto delle famiglie …