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Vita a rischio di un testimone di giustizia per esigenze artistico televisive

Di Simone Amato (---.---.---.28) 13 febbraio 2009 11:41

Mi permetta di dire che anche qui non ci vedo chiaro, sembra quasi ed esclusivamente un motivo economico, da quello che lei scrive, che sta spingendo l’ass. rita atria contro marco amenta.
Non vedo altre motivazioni che possano sostenere tale tesi.
Mi spiego:
Perchè due persone dovrebbero spingersi a querelare un regista solo perchè sta realizzando ed ha realizzato un film su di una loro parente, tra l’altro esaltandone esclusivamente i lati positivi?
Questa è una domanda alla quale non riesco a rispondere.
Se è vero cmq che ha amenta si è sgraffignato del materiale è giusto che lo riconsegni con le dovute scuse, se invece questo materiale è stato concesso in copia per la realizzazione del primo filmato non vedo cosa ci sia di male nel riutilizzarlo per un secondo.
Quindi come vede anche qui c’è qualcosa di strano, sembra quasi che per il primo ci sia stato un accordo, magari di tipo economico, e adesso non essendoci stato uno scambio di tipo monetario, si siano sollevate le proteste.
Per quanto mi riguarda continuo a ritenere il suo post strumentalizzante e utile solo al fine di boicottare un film e la carriera di un giovane regista.


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