E’ giusto Pamela ,ognuno può credere in ciò che vuole . La differenza la fa quello in cui si crede e perché ci si crede .Tutta la storia dell’umanità è contrassegnata da chi ha creduto in qualcosa che altri sono riusciti a fargli credere .Chi crede in qualcosa , in modo acritico e senza avere gli strumenti intellettuali e le conoscenze specifiche ,tecnicamente è un "credulone" ,in buona fede ovviamente , ma un credulone . Questo ritengo sia il significato del termine "babbei " usato dall’articolista .Magari poteva scrivere "individui inclini alla suggestione ", ha preferito scrivere quello che pensava ,onore alla sincerità.
ciao