Interessante la chiusa dell’articolo: "il male è tra noi?". Poi ci si affretta a dire che con il male non s’intende il maligno ma quella parte di noi ...
Ebbene che differenza c’è? Il maligno di tutte le religioni è la suprema invenzione per accreditare il dio che, senza il maligno, non potrebbe esistere. Sono solo e soltanto le nostre paure più profonde, esistenziali e quanto altro sfruttate, da sempre, per costruire le varie religioni. S’incomincia ad intravvedere qualche più forte nota di dissenso? Ben venga e apra le menti! Ognuno poi è libero di credere o meno.