«Sempre facendo due conti scopriamo che 4mila euro per 40 anni fanno 160
mila euro che diviso la vita residuale dell’individuo fa 784 euro/mese,
che l’INPS, stando le cose cosi come sono oggi, non potrà mai
restituire.»
Non so come stanno esattamente i conteggi ma la stessa pensione dell’artigiano una volta non fosse più in vita va alla moglie sicuramente ancora viva per diversi altri anni.
Poi le varie mogli che non hanno versato contributi avranno una pensione minima che sarà l’artigiano a pagare. Su quest’ultimo punto mi pare che sia dalle casse dell’INPS che vengano tolti i soldi per pagare le pensioni minime.
Quindi mi pare tornino i conti di pagare una pensione di 784 euro per averne una di 500 euro.