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Laura Pausini: lettera aperta dagli amici di Matteo Armellini

Di (---.---.---.22) 20 marzo 2012 22:36

per molte cose sono d’accordo con voi, sullo sfruttamento e sul lavoro insicuro e malpagato di lavoratori precari e non.

sullo specifico della tragedia di Matteo, alla cui memoria va tutta la mia solidarietà come condoglianze alla famiglia, non mi pronuncio anche perchè non conosco i termini concreti della situazione lavorativa in cui era impegnato, quindi avete fatto bene a chiedere di non strumentalizzare il tutto.
sull’impegno poi degli " artisti" , dei loro comportamenti personali e di spettacolo, credo che sia un discorso molto lungo e difficile.
se si denuncia uno stato di cose o una situazione di lavoro precario e di insicurezza lo si deve denciare a prescindere dal cantante, gruppo o artista coinvolto. non è che si martella la Pausini perchè non piace ne la sua musica o lei come persona, e poi invece si passa sotto silenzio situazioni molto peggiori che riguardano altri cantanti o gruppi.
io sono un vecchio (62 anni) patito degli STONES, ho visto concerti degli WHO, ZEPPELIN, U2, RAGE AGAINST THE MACHINE ECC. ECC. e devo dirvi che in quanto a MEGALOMANIA degli impianti e dei palchi sarebbe meglio............
ho visto anche che il vostro comunicato è stato "trasmesso" anche da una radio, RADIOHEAD, sono andato a veder il costo dei biglietti del concerto che il gruppo dei RADIOHEAD terrà a ROMA, e (faccia do cazzo.......) che costi. alla faccia della coerenza.
scusate la lunghezza ma HASTA SIEMPRE...... ciao da antonio

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