Rimane sempre la domanda: ma perchè anche i parlamentari ( senatori o deputati che siano ) non usufruiscono del sistema contributivo come TUTTI GLI ALTRI LAVORATORI ?
Semplicemente DEVONO PERCEPIRE UN VITALIZIO IN FUNZIONE DI QUANTO ANNO VERSATO, NON DI QUANTO HANNO LAVORATO. Se lavoro come politico per 3 anni ( perchè il mio lavoro non lo scelgo io ma il popolo ) devo aver diritto ad un vitalizio relativo a questi 3 anni di versamenti, NON DI PIU’ .
Equità significa, tra le altre cose, anche questo.