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Tav. Intervista a Mauro Corona: "No allo stupro della Val di Susa"

Di (---.---.---.134) 9 marzo 2012 17:06

Tutto bello, tutto gioia... da parte pero’ di persone che vivono di rendita e non hanno il problema di arrivare a fine mese. Per tutti gli altri c’e’ un lavoro da trovare in un paese che e’ in regressione da vent’anni.

Se si vuole invertire la tendenza servono anche infrastrutture, altrimenti torniamo all’allegro tenore di vita degli anni 30. Se vogliamo l’auto, il Pc, l’Ipad, il cellulare, tanta pappa e svaghi, lavatrice etc etc... da qualche parte dobbiamo far passare merci, creare lavoro, costruire dighe per le centrali idroelettriche e strade. Con buona pace di chi abita nella baita in montagna bello felice e fa il naturalista moralista.

Il ragionamento c’e’ gia’ una ferrovia e non e’ utilizzata poi lascia il tempo che trova. Io ci sono passato molte volte da li’, c’e’ una galleria che nel 2000 e’ ridicola, una tratta ferroviaria completamente inadeguata ad un traffico merci moderno (credo, e non scherzo, che non ci passino nemmeno i treni con i containers...). Dall’altra parte, in Savoia, ci sono paesini con case lesionate per il passaggio dei camion, se vuoi passare in macchina attraverso il frejus ci metti una ventina di minuti in una galleria a doppio senso di marcia, a rischio incidenti al modico prezzo di 50 euro!! L’autostrada, dal lato francese, arriva al traforo solo da pochi anni a questa parte. Ci credo che le tratte esistenti sono sottoutilizzate: lo sono perche’ sono inadeguate ed i traffici passano da altre parti...


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