• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Il placebo che salva la vita

Di Geri Steve (---.---.---.141) 15 febbraio 2012 13:39

Ma il fenomeno non e’ affatto nuovo e neanche tanto misterioso: se ne e’ gia’ parlato e scritto tante volte!

Sono tanti i fattori che possono incidere: la volonta’ di vivere associata a prendere il placebo, l’avere qualcuno che segue , vigila e assiste su cio’ che fa il soggetto, non avere particolari traumi materiali, sociali, affettivi, fisici... che disturbano l’assunzione del placebo...

Un solo esempio: il soggetto potrebbe avere una aterosclerosi che incide sulla sua memoria, quindi sull’assunzione del placebo, e contemporaneamente incide sulla sua aspettativa di vita.

Sarebbe un caso classico dell’epidemiologia: c’e’ correlazione fra due tipi di eventi ma non c’e’ rapporto causale, perche’ esiste un (o piu’) evento che e’ in rapporto causale con entrambi.

Qualche decennio fa, un epidemiologo (Miettinen) faceva un esempio: rilevo una correlazione fra l’avere un dito giallo e il morire di cancro al polmone, ma se tingo le dita di blu non diminuisco il rischio di cancro, perche’ e’ il fumo che causa sia il dito giallo che il cancro...


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox