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Silvia, la figlia di mammà Fornero affila il bisturi e contrattacca

Di Francesco Finucci (---.---.---.71) 11 febbraio 2012 01:20
Francesco Finucci

Questa roba conferma non i limiti di un governo (che pure ci sarebbero) ma di un popolo sull’orlo, meglio, oltre l’orlo della stupidità. Ma cosa volete, precisamente? Oggi la Santanché, in uno scontro tra scienziati con Fede, moralizzava sul governo Monti perché non andava tra la gente a fare comizi elettorali come Berlusconi. Volete questo? Volete un governo che vi stia ad imboccare trattandovi come una massa di imbecilli? No, perché basta metterci daccordo, riesumiamo Mussolini o Mao Tse Tung, un paio di fili invisibili ed è fatta. Se Berlusconi va in giro lanciando fiori come Heidi e gridando "lavoro per tutti" è un populista. Se la Fornero dice che è utopico pensare che un governo, da solo, possa assicurare il posto fisso a tutti, allora non va bene, non è politica, insomma se ne deve andare a casa. Lasciando stare che la questione del posto fisso è decisamente penosa, una volta capito il senso delle affermazioni di monti. Le lacune, e anche pesanti, evidentemente ci sono, ma è indegno che si senta in giro accusare la Fornero perché "fa i conti a Banca Intesa". Cosa vorresti dire, forse che fa consulenze di tipo economico-tributario? Beh, sveglia, è una prassi comune. Il professore di Economia cosa accidenti era prima, uno che stava chiuso in una stanzetta a fare calcoli?
Ora, è sacrosanto andare a vedere chi sono queste persone e cosa facevano prima, ma non mi bevo una roba che paragona Michel Martone al trota, sinceramente. Sono avvantaggiati, ed è sacrosanto, ripeto, che si vada a capire dove e perché hanno avuto delle occasioni. Ma fa abbastanza ridere sentirsi dire che solo perché sono figli di qualcuno, allora, no, devono essere dei raccomandati incapaci. Ciò non esclude neanche che sia il contrario, ma voglio che mi si dia un qualche indizio, qualcosa che spieghi perché un curriculum d’eccellenza debba essere raccomandazione. Anzi, solitamente gli incapaci non vengono messi nelle banche, a far fallire un progetto in cui gli azionisti mettono un sacco di soldi, vengono messi nelle imprese pubbliche. è un figlio di papà Douglas Hofstadter? E’ il figlio di un premio Nobel, ed è una delle più grandi menti viventi. Questo è esattamente il qualunquismo populista del nostro paese, incapace di vivere senza un politicante che ci imbocchi, dicendoci bravi bravi mentre ci sfila il portafoglio. Se queste sono le premesse, il paese non cambierà MAI.


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