Noto solo che Lei non è stato nemmeno in grado di aprire un link
Le faccio la cortesia di ridarglielo: http://www.gliscomunicati.com/content.asp?contentid=2121
Poi magari con calma, ci spiegherà chi è che ha fatto
"pubblicità" alla Legge Biagi: ma Lei prima doi commentare legge o cosa? Sono anni che nei mieir aticoli sul tema depreco la "riforma" Biagi...
Prima di schizzare castronerie e prima di fare male figure, legga.
Dal mio articolo (di cui Le ho appena ridato il link):
"Con la riforma Biagi, l’Italia ha scoperto un nuovo modo di interpretare il posto di lavoro che, se nell’immaginazione del suo creatore doveva garantire maggiori possibilità lavorative, nella realtà dei fatti si è tramutata nel tormento dei lavoratori e nella maggiore possibilità per le imprese di ottenere forza lavoro a basso prezzo e senza confermare alcun tipo di garanzia.
<?xml:namespace prefix = o /><o:p></o:p></STRONG></FONT></FONT>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt" class=MsoNormal><FONT face=Verdana><FONT size=2><STRONG>In pratica, ciò che doveva portare gli italiani in età lavorativa a maggiori prospettive, ha nella pratica quotidiana tolto diritti e mietuto vittime innocenti"</STRONG>.<BR><BR>E' vergognoso che esistano "lettori" o pseudo tali che hanno un solo "mestiere" da svolgere: <STRONG>tentare di infangare pure chi lavora e cerca di farlo bene.<BR><BR></STRONG>Il sito "perditempo" peraltro, non necessita di "lettori" come Lei: dal 2006 - anno in cui ho fondato la testata - abbiamo l'onore di essere letti ogni giorno da migliaia di lettori pensanti.<BR><BR>Prima di gettare la Sua rabbia su chi proprio non lo merita. ci pensi 30 volte e se crede di aver deciso, ci ripensi altre 30.</FONT></FONT></P><BR>