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Cos’è la protesta dei Forconi e chi c’è dietro

Di (---.---.---.172) 19 gennaio 2012 22:04

La ricostruzione mi sembra un po banale e palesemente di parte (della parte di chi vuol mettere sempre e comunque un’etichetta a tutto e così cercare di esorcizzare ciò che non vuole o non riesce a capire banalizzandolo...). Quando un’intera regione si blocca (con tutto il bene ed il male che ciò comporta... anche se diversamente da altre volte sembra che la protesta sia stata particolarmente "civile" e calibrata...) e tanti consensi ed adesioni piovono unanimi... tanto che si è detto che sono i padri di famiglia ad essere scesi in strada e non i figli di papà incappucciati... interessa poco cercare di capire chi cerca di cavalcare l’onda o chi si è ritrovato a capo della protesta (perché la genuinità delle motivazioni ed esigenze di fondo restano tali)! I numerosi problemi ci sono per davvero (ed è da anni ed anni che s’ingrossano fino a scoppiare...) e pendono sul capo di tutti noi… mentre chi doveva risolverli e provvedervi ha fatto semplicemente altro (quando non ha anche colposamente o dolosamente contribuito a cagionarli...). Invece, quanto al fatto che coloro che sono in strada non abbiano alle spalle decreti legge già belli e pronti da firmare è la riconferma della genuinità, ineluttabilità e spontaneità della protesta… e che non ci siano ricette miracolose già belle e pronte mi è di conforto perché sono proprio quelle allucinazioni che c’hanno portato fino a questo punto… le bugie e le pacchette sulle spalle che per anni ed anni si son ripetute come fumo negli occhi su lavoratori e cittadini non hanno prodotto che disastri… Questa protesta a mio modo di vedere è un ottima occasione per riaprire gli occhi e vedere che la crisi non è solo nello studio di Vespa ma ci riguarda da vicino… è un ottima occasione per fermarci e riappropriarci del nostro futuro…


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