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ESCLUSIVO - Cinquemila rom schedati su base etnica a Roma. Come nel fascismo

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.217) 16 gennaio 2012 14:14
Damiano Mazzotti

Le impronti digitali andrebbero prese a tutti noi. Io ho una foto della patente dove sono irriconoscibile rispetto a oggi. E comunque i rom e molti altri immigrati cambiano spesso identità e usano documenti falsi. Se un roma ha un documento italiano è una cosa ma un documento di un altro paese è forse più falsificabile per questo le forze dell’ordine sono più rigide.

Comunque secondo me Davide Falcioni non ha amici che lavorano nelle Forze dell’Ordine.

E una cosa deve essere chiara: se vogliono il campo e i contributi economici devono essere identificabili e identificati. Ma si dovrebbe fare così anche per altri extracomuinitari che dovessero essere identificati presso campi di accoglienza, altrimenti sarebbe si discriminazione. Ma a me sembra che le impronte vengano prese anche agli extracomunitari, quando sono immigrati clandestini.


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