Grazie per la correzione sui nomi e per il commento, peccato non ci sia il nome di chi l’ha scritto.
Personalmente non credo che il problema sia stabilire se è o meno una ’brutta fiction’ che mi sembra una valutazione estremamente soggettiva (salvo associarla esclusivamente ad analisi tecniche su soggetto-scalettone-sceneggiatura nonché approccio alla regia, fotografia ecc.), Piuttosto le ’stonatura’ che si percepiscono a pelle, in taluni dialoghi, in taluni risvolti, in taluni personaggi e nei loro comportamenti.. questi aspetti, secondo me, a loro volta ’raccontano’ di un modo di proporre le storie, un modo tutto italiano che ormai non regge più anche per il ’confronto’ con altri prodotti dentro ma soprattutto fuori lo stivale.
Barbara