Paolo, conosco questa storia delle petroliere però i contratti si realizzano ogni giorno e chi può lo compra il petrolio. Diverso è per chi lo vende che gioca con la logistica. Secondo me siamo di fronte ad una pesantissima manovra oligopolistica a danno del cittadino consumatore. Sono convinto che una raccolta di firme sarebbe un successo vero, una smart mob sicura.
Il prezzo non salirà nell’immediato perchè non c’è domanda da parte dell’impresa ed anche il traffico delle merci tende ad abbassarsi in questo pesantissimo clima rrecessivo.
Tra l’altro il green plane di Obama che è stato ripetuto diverse volte va verso una drastica riduzione del potere d’impatto del petrolio, dunque non credo che le cose siano destinate a cambiare se non in una fluttuazione marginale.
Resta il problema del disavanso e bisogna spingere perchè il prelievo sulla comunità sia ridotto.