• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Lettera aperta di un messinese a La Repubblica

Di paolo (---.---.---.197) 27 novembre 2011 12:03

Ma quale razzismo , ma che cavolo state dicendo ,siete ridicoli , fate venire in mente la battuta di Jobbe Covatta " Non sono io razzista se tu che sei napoletano " . A sentir voi la mafia l’ha portata la cicogna . E certo che nel sud ci sono esempi di fulgido impegno civile come i Rocco Chinnici ,Borsellino , Falcone e via dicendo , ma proprio perché sono stati celebrati come eroi è la dimostrazione che hanno operato in un contesto sociale malato , disgregato con un senso civico e civile pari a zero .

E la "questione meridionale " di rimbalzo ha pure prodotto un’altra malattia cancerogena nella società italiana che si chiama Lega Nord (per l’indipendenza della Padania) . Avete dato a questi bifolchi alcolemici l’alibi e le ragioni per la loro esistenza perché è innegabile che non si può continuare con una situazione in cui metà del paese lavora e produce e l’altra metà vive(o sopravvive) di espedienti o a sbaffo . E’ inutile girarci intorno . Avete le intelligenze per fare un cambiamento (che per la verità qualche segnale positivo lo sta dando ) dateci un un taglio con la cultura mafiosa e piantatela con i fasti del regno delle due Siclie , siamo all’alba del 2012 e al sud ci son ancora i cechi che guidano la macchina ,le pensioni pagate sui morti , un numero di forestali pari a quello di tutta l’Europa , i dipendenti comunali di Palermo quattro volte quelli di Milano e tutto questo senza versare un centesimo allo stato . Il saldo fiscale di tasse pagate dalla regione Sicilia è pari a zero .O vi decidete a dare una mano a questo paese o affondiamo tutti , altro che "orgoglio meridionale " .


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox