Sono questi i casi in cui si perdono le speranze per
l’informazione on-line, di cui l’articolista è un’immeritevole rappresentante.
Di queste sciocchezze, interpretazioni pagliaccistiche che tanto trovano
seguito in Italia, ma non solo in Italia, non sappiamo davvero che farcene. In
Italia le dietrologie, la
Storia ci insegna, trovano sempre un terreno fertile da
coltivare. Non si può entrare nel merito dell’articolo perchè, per chi ha un
minimo di cultura e di ragionevolezza, un merito da affrontare non c’è. Solo un
cumulo di pettegolezzi, basati su pochi dati di fatto da cui si ricavano però,
con imbarazzante pressapochismo, delle conclusioni che definire avventate è
eufemistico, come "tutto ciò che accade su questo pianeta ha una LOGICA
che ha basi nell’OSCURITA’ di ambienti destinati a pochi ELETTI. E questi
eletti – non dai popoli ma da se stessi – decidono il BENE ed il MALE del mondo.".
Sciocchezze che possono aver presa solo su quelli che ragionano con la pancia e
non con la testa, e con poco senso critico, che trovano gusto nell’andare
dietro alle tesi del Grande Vecchio o del Burattinaio mondiale e via dicendo.
Questo gruppo ristretto di persone che, avvolte nell’oscurità dei loro
incontri, decidono il bene e il male del mondo, con risvolti inquietanti, e
amministrano il Nuovo Ordine Mondiale, con usanze massoniche, magari (questo ce
lo metto io) responsabili del rilascio di Scie Chimiche per modificare
l’alternanza delle stagioni climatiche, mettendo a punto una Strategia Globale
per dominare le Masse, una caterva di BAGGIANATE, dove basta mettere la
maiuscola a Sistema, o a Governo del Pianeta per lasciar intendere la fumosità
di certe tesi ridicole. Sarebbe ragionevole che l’autrice non si facesse
lustro, com’è nel suo stile, del titolo di giornalista. Anche per evitare di
essere bersaglio di querele da parte dell’Ordine dei giornalisti, che a ragione
potrebbe risentirsi. D’altro canto il fatto che sia una giornalista
indipendente non suscita sorpresa, se per indipendente s’intende che nessuna
testata degna di tale nome l’ha assunta. Qualsiasi giornalista meritevole di
tale titolo conosce, prima di tutto, la Storia. Lei evidentemente ha delle lacune in
merito, che crede di poter compensare con la fantasia. La prego di non
rinnovarmi, come ha fatto per altri commentatori, l’invito a rileggere le sue “centinaia
e centinaia” di articoli e di rivedere la sua Storia (con la S maiuscola come piace a lei)
personale. L’ho fatto, e me ne sono pentito per aver sprecato il mio tempo. Chiedo
scusa, sono stato certamente brusco, ma vedere che certe sciocchezze trovino
tanto seguito (Mille condivisioni su fb) lascia l’amaro in bocca.