Tutto quel che si legge nell’articolo e quasi tutto quel che costituisce commento all’articolo è frutto di una visione fantasiosa della realtà storica, di scarso senso storico da parte di chi è abituato a ragionare sui fatti umani in termini manichei: padrone-oppresso, sfruttatore-sfruttato, destra-sinistra, e via rifugiandosi nella becera ed inutile dietrologia. Tutto nel tempo della globalizzazione, del policentrismo del potere politico, dei social networks, e di internet.
E se qualcuno dedicasse un po’ del suo tempo a studiare la Storia antica, moderna e contemporanea, capirebbe molto più facilmente e semplicemente come va il mondo, anzi com’è sempre andato, giacchè gli attori dgli avvenimenti sono sempre stati gli uomini.