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All’Istituto "Medici" di Porto di Legnago si studia anche Umberto Bossi

Di paolo (---.---.---.30) 29 ottobre 2011 12:18

Brava l’insegnante ,da prendere come esempio , e assolutamente inopportuna l’interrogazione del deputato della Lega Montagnoli .
Un insegnante che stigmatizza il linguaggio triviale di un esponente politico(aggravato dal fatto di essere un rappresentante delle istituzioni) esercita un proprio diritto pedagogico ed educativo .

Inoltre che la scuola debba essere apolitica ,evidentemente confondendo con la "propaganda politica" che è tutt’altra cosa , lascia capire a quale livello di scadimento intellettuale siamo arrivati . Circa l’obiettività del tema proposto essa è garantita dal fatto che esistono prove documentali inoppugnabili che testimoniano l’inclinazione di Bossi a fare un ampio uso del termine in tutte le circostanze (vedi all’indirizzo dei giornalisti).
Infine il tema proposto dall’insegnante ha rilevante significato nello studio dei mutamenti linguistici ,sottolineando come termini considerati volgari ,sono ormai diventati usuali nell’uso comune in una accezione rafforzativa ,proprio perché ne fanno uso anche coloro che dovrebbero astenersene per dare il buon esempio .
Altro che autogol , direi boiata pazzesca ! Mi sarebbe piaciuto conoscere il nome della prof. di Verona ma capisco che in questo mondo alla rovescia hai fatto bene a non citarla , la vendetta degli stolti è implacabile.

 


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