• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Sciopero dei calciatori, la rabbia del tifoso lavoratore

Di Claudio Paudice (---.---.---.190) 27 agosto 2011 14:25

Questo è indice del basso moralismo dell’italiano medio. Dato che i calciatori sono miliardari, devono fare quello che devono fare, cioè giocare. Se c’è uno sciopero, un problema, un disaccordo, l’italiano medio non va ad informarsi per capirne i motivi. Ci si limita alla polemica da bar: "Ma con tutti i soldi che prendono scioperano pure?". E questo fa capire molto bene in quale ottica lo sciopero viene visto in Italia. Come uno strumento legato, non tanto ai diritti, quanto ai soldi. Il problema è che tutti ma proprio tutti pensano che i giocatori non abbiano diritto a scioperare o protestare. Devono giocare perchè noi, lavoratori, sudiamo tutta la settimana e la domenica vogliamo goderci la partita. Come se fosse un diritto inviolabile del cittadino, quello della partita. Non capiscono che quello che ha ucciso il calcio è proprio l’italiano medio, che da sport lo ha fatto diventare un’ossessione.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox