"Professionismo dell’antimafia" è una accusa lanciata nel 1987 da Leonardo Sciascia. Si riferiva a coloro che utilizzavano l’antimafia solo per fare carriera. La cosa sciagurata di Sciascia furono gli esempi: Paolo Borsellino e Leoluca Orlando. Come possiamo constatare Paolo Borsellino non fu "un professionista dell’antimafia" ma uno che provò a combattere la mafia con tutte le proprie forze. E ci stava riuscendomolto bene. La sua triste fine è il sugello conclusivo al gravissimo errore di Sciascia. Se si condividono quelle parole non si può anche premiare simbolicamente Paolo Borsellino. E’ una contraddizione violenta.