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L’origine del debito pubblico italiano? Brunetta, Tremonti e Sacconi consulenti di Craxi

Di (---.---.---.205) 20 agosto 2011 12:59

Scusate signori commentatori ma dove eravate durante gli anni ottanta quando c’erano le baby pensioni, c’erano i lavoratori socialmente utili e c’era una sanità che probabilmente non potevamo permetterci? Pensate veramente che tutti i soldi li abbiano mangiati i politici e i faccendieri?

Io proporrei prima di tutto di dare la pensione a tutti pari a quello che uno ha versato nelle casse dello Stato, così si risolve il problema del debito.

Non è giusto dare di pensione più soldi di quelli versati. E poi una sanità meno avanzata e quindi più costosa per i cittadini e più snella per lo Stato. Sanità e pensioni solo le principali voci di spesa dell’Italia, tagliate di una buona percentuale i conti dello Stato ritornerebbero in ordine.

Non è giusto l’aizzare la folla verso un Tremonti o un Craxi che ha dissanguato le casse dello stato per conto del partito, per conto proprio e per conto dei cittadini. Cittadini che adesso ripudiano Tremonti e combriccola perché i soldi (a debito) sono finiti.


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