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Ancora un falso della propaganda di guerra

Di francesca (---.---.---.94) 1 gennaio 2009 14:15

 "Ci sono molti siti supportati da estremisti israeliani o filoisraeliani che si adoperano in questo..."

Verissimo, ma ci sono anche molti siti supportati da estremisti islamici o filoislamici come per esempio quelli di una certa parte della sinistra antiamericana e naturalmente antiisraeliana che distillano una disinformazione professionale, che mettono in atto una propaganda particolarmente efficace utilizzando con arte il vittimismo e facendone un modello di comunicazione.
E apparentemente funziona benissimo.

"L’Iran non attacca un vicino da 250 anni"

Ora, qui si parla della Repubblica Islamica dell’Iran che non solo non esiste da 250 anni, ma nemmeno da 30, e la Repubblica Islamica dell’Iran fra tante altre cose:


 vorrebbe la cancellazione dalla carta geografica dello Stato d’ Israele

 minaccia i Paesi arabi moderati di "bruciare nelle fiamme accese dalla rabbia della grande nazione islamica "

 finanzia per buona parte il terrorismo internazionale

 distabilizza tutta l’area del Medio Oriente dal sud iracheno  all’Afghanistan

 organizza e fornisce armi ai talibani afgani

Evidentemente il bombardamento attuale da parte di Israele é ingiusto, sproporzionato e da denunciare, ma vorrei ricordare cio’ che scrisse Montanelli nel ’72 a prova che " il falso nella propaganda di guerra" e le "bufale colossali" sono perfettamente praticate da decenni anche nel mondo arabo-musulmano.


"Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c’è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non da Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta.

 

 
Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei.
Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso."

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