La proposta di confronto mi sembra interessante, però.... mancano ancora molti elementi che possano essere raffrontati.
In primo luogo mancano notizie precise su quello che vogliono i giovani arabi al di fuori dell’abbattimento del dittatore, Hanno un progetto, un programma da proporre? Non mi pare e così corrono il rischio che la cosiddetta rivoluzione dei gelsomini venga usata dai soliti approfittatori, magari travestiti anche loro da rivoluzionari. La stessa cosa può accadere anche da noi: chi mette o ha già messo il cappello sul movimento giovanile di questi ultimi mesi? Il PD? Di Pietro? o forse pure Santoro?
Attenzione: le rivolte sono sacrosante, ma un conto è ribellarsi al sanguinario dittatore e un conto è invece ribellarsi al vecchiume, alla politica politicante fatta di luoghi comuni, promesse non mantenute e bla bla bla.