Frequentazioni >
Prima Boffo, fatto bersaglio di false e calunniose insinuazioni su sue malcelate tendenze omosessuali.
Poi la Boccassini, sospettata di “fumus persecutionis” sulla base di sue giovanili “effusioni” con giornalista di sinistra.
Ora la Moratti rinfaccia a Pisapia frequentazioni di ambienti di estrema sinistra vecchie di trent’anni ed il ricorso all’amnistia per una condanna per furto di veicolo. Vicenda in realtà chiusa nel 1985 con la sua piena assoluzione.
La stessa Moratti che dimentica (?) che proprio il suo capolista, l’incensurato Berlusconi, 21 anni fa si avvalse dell’amnistia (Dpr 75/90) dopo la sua condanna in Appello per aver giurato il falso nel tribunale di Verona.
Aveva negato la sua iscrizione alla loggia P2.
E’ vero. Siamo “meno liberi” se la libertà “si fa strada” con mezzi e metodi tipici di un Dossier Arroganza …