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Chernobyl: oggi l’anniversario della catastrofe

Di Angelo Lo Verme (---.---.---.221) 8 maggio 2011 10:29
Angelo Lo Verme

Intanto Sig. Renzo Riva la ringrazio per i suoi consigli di come utilizzare al meglio il mio tempo libero. Lei faccia altrettanto, invece di utilizzarlo inutilmente nel tentativo, davvero vano, di denigrare la mia persona e il mio operato: non ci riuscirebbe. Il geometra e il poeta continuo a farlo, con risultati che solo gli altri potranno giudicare, non certo io; né tanto meno lei potrebbe farlo serenamente e imparzialmente, vista l’acredine che ha dimostrato nei miei confronti col suo commento; l’agricoltore poi, anzi, il viticoltore, l’ho fatto per 20 anni e mi è bastato. Nella vita uno deve cambiare e cercare di innalzarsi, socialmente e soprattutto spiritualmente; non crede? Otto, dieci ore di pesante lavoro al giorno non mi lasciavano né spazio né energie sufficienti per dedicarmi allo spirito, cosa che dovrebbe fare pure lei (ma forse non ne ha tempo poiché è troppo occupato nei suoi studi scientifici), per giungere ad una condizione mentale e spirituale che le permetta dei commenti più sereni, meno astiosi nei confronti di chi la pensa diversamente di lei riguardo al nucleare, giacché lei mi pare un nuclearista convinto.

 Scriva pure lei per sostenere dunque la sua idea, possibilmente evitando di scrivere castronerie, o riportarne di altri, come quella disonesta e disinformante (ma questo vuole il regime mediatico in cui viviamo per sostenere le cause più care ad esso, quelle che portano quattrini alla cricca per intenderci, alla faccia della sicurezza delle persone) del Prof. Franco Battaglia. Cerchi altre fonti meno interessate per conoscere il numero solo approssimativo delle vittime causate dal disastro di Chernobyl, di allora e di quelle che si verificano tutt’ora e che si verificheranno in futuro, vista l’alta percentuale di tumori in quella zona, e dati i bimbi deformi che tutt’ora nascono, senza aggiungerci quelle di Fukushima.

 Riguardo alla percentuale di tumori alla tiroide, che in Italia è notevolmente aumentata negli ultimi venticinque anni, guarda caso, proprio il tempo trascorso dal disastro di Chernobyl, come si può asserire che è un numero statistico rientrante nella norma? Sarà, ma perché è aumentato tanto esponenzialmente.

 Veniamo alle radiazioni. Certo, l’organismo può sopportarne dosi superiori anche a 100 il valore normale; ma quando questo valore è superato di centinaia di miglia di volte, o un milione di volte come a Fukushima, l’organismo umano quali conseguenze ne avrà? Lo spieghi lei ai giapponesi e anche agli italiani ai quali questo governo affarista vorrebbe subdolamente imporre il nucleare, nonostante nel 1987 nel referendum abrogativo circa l’80 % si espresse con un chiarissimo SI’ (all’abrogazione ovviamente delle norme che volevano introdurre il nucleare nel nostro Bel Paese).

  Pensi pure che ciò che scrivo sia frutto di "letture approssimate di propaganda dell’ideologismo ecologico verdastro antinucleare", perché tanto io so invece di che cosa sono frutto, ed è ciò che conta per me. Delle sue accuse mi importa un fico secco, mi spiace solo che quelli come lei portano avanti tutte le tesi interessate della casta o cricca che dir si voglia, con un accanimento e un’energia più realista del re stesso che le propone, ingannando le persone che non si documentano a dovere. Probabilmente il compenso, in denaro o incarichi vari (vedi i Scilipoti di turno), sarà proporzionato a tale accanimento!

 Non capisco poi una cosa: come fa a pensare che le mie inclinazioni siano i bunga bunga? Non è, se non sbaglio, un passatempo tanto caro a un certo nostro premier e ai suoi amici sporcaccioni che frequentano Villa San Martino in Arcore (dovrà farsi un gran uso di Viagra lì dentro!)? Non ho mai avuto "l’onore" di essere invitato! Perché poi dovrei trarne giovamento lo saprà soltanto lei che probabilmente è ospite fisso a Villa San Martino per farsi dettare le castronerie della giornata da somministrare ai creduloni.

 Cordialmente, Angelo Lo Verme.

 

 


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