A Roma è stato cacciato il comandante della Polizia municipale per molto meno. Nel novembre 2007, per una questione di parcheggio in spazi riservati agli invalidi, e relativo uso illegittimo del contrassegno riservato a quella categoria.
Nel confronto con quanto accaduto a Napoli, l’ufficiale della capitale aveva rubato la marmellata nella dispensa della nonna.
Ma il sindaco Jervolino non ha ritenuto di prendere posizione. Aggredire un giornalista, che peraltro non avevo violato la deontologia professionale, è una cosa da nulla, secondo donna Rosa Russo.
Questi comportamenti omissivi vanno chiamati con il loro nome: eversivi.
Così si scardina la democrazia.
Speriamo nella magistratura napoletana.