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I cinquanta “coglioni” di Fukushima

Di (---.---.---.54) 16 marzo 2011 08:28

I paragoni purtroppo spesso sono frutto della rabbia e dell’orgoglio. 


E’ vero (a quel che dicono in tv - ergo: forse non lo è!) che anche in Giappone qualcosa di sbagliato possono averlo fatto.. Controlli sulle norme di sicurezza fasulli ed altro. E questo dimostrerebbe che tutto il mondo è paese. Quindi forse qualche "Scilipoti" esiste anche laggiù..

Non ce l’ho coi Giapponesi, ma la domanda che mi faccio in queste ore è questa: 

Com’è possibile che nel paese delle due bombe atomiche, paese di cultura profonda, di progresso, di soluzioni avveniristiche, ed in un paese tra i più a rischio di catastrofi sismiche, si sia così avanti col nucleare..? 
Intendo: la paura, il terrore, le conseguenze del nucleare loro, purtroppo, le hanno vissute già.. le hanno avute nelle loro famiglie.. le hanno toccate con mano... E adesso si scopre un’altra volta il vaso.. a 50/60 anni di distanza, ancora le radiazioni a preoccupare madri e padri giapponesi..
Sono così forti che per esorcizzare le bombe hanno costruito le centrali.. come a dimostrare che possono controllare il male che quella energia può procurare...?

Onore ai 50 che lavorano e rischiano anche per noi.

Onore a loro tutti per la forza di reazione, la calma, il contenimento del dolore e della paura che stanno dimostrando...

Ma tutte quelle centrali nucleari attive? Queste bombe ad orologeria che ancora non possiamo controllare in pieno.. e che la Natura, se vuole, può distruggere in un attimo, cosa ci stanno a fare..??’

Sempre in tv (?!), hanno previsto l’arrivo a breve di un’altra scossa di magnitudo 6-7 in "assestamento" a quella successa dell’altro giorno... E’ il limite dichiarato di sicurezza delle altre decine di centrali presenti in Giappone. Speriamo bene!!

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