Queste sono le risultanti di avere un ex socialista come ministro dell’economia. Ridicole sono le dichiarazioni di questo governo in merito ad una "rivoluzione liberale", quando si ha come ministro delle finanze un campione dello statalismo protezionista.
ancora più triste è rendersi conto che la platea presente in una trasmissione del servizio pubblico, che vuole avere come scopo la chiarificazione della situazione economica e politica globale, sia totalmente appiattita sulle stesse idee (solo leggermente declinate in base alla propria militanza politica).