• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Venti di guerra nel Mediterraneo. L’Italia in prima fila

Di SABINA BARCA (---.---.---.247) 27 febbraio 2011 20:25
SABINA BARCA

Io credo che il cavaliere sarà fatto fuori quando non servirà più agli americani. In questi giorni, abbiamo avuto conferma di come gli usa si siano adoperati per tenerlo in vita. (Wikileaks) (CLIK) A nostre spese. Nel mediterraneo è in atto un nuovo riassetto, l’Italia è parte centrare di questo e non dimentichiamo che l’asse Roma/Mosca non piace.

Mentre prendevano tempo, in realtà, in Europa e nel resto del mondo, si facevano i pro e contro della dipartita del dittatore. Conviene farlo fuori. È vero non è una grande fetta di mercato ma davvero vogliamo credere che i giovani del nord Africa improvvisamente si sono svegliati grazie a fb in una sorta di grillismo vigoroso? l’effetto domino è partito.

No io penso che è più facile che qualcuno abbia preventivamente instillato il germe della democrazia, per ribaltare completamente una situazione stagnante nel mediterraneo. c’è una regia importante.

@alfonso: sono convinta che sia strategico e tattico. Il nostro paese è una grande porta aerei in mezzo al mare. le guerre necessitano di soldi. Non si può fare tutto con i missili. converrai che Noi siamo la porta dell’oriente. Meglio di così.

24 ore fa Obama ha dichiarato che l’Italia deve assumere un parte ATTIVA nelle prossime mosse. La leggo così: piena disposizione di ogni base nato, Partecipazione alle missioni, e finanziamento delle missioni. E noi paghiamo!

C’è in atto una speculazione finanziaria mondiale del piglia piglia … infondo è come tra cosche. Si fa guerra per il controllo del territorio la differenza è che quì parliamo del mondo. 

ci sarebbe da scrivere per mesi per una giusta analisi. Temo che non sarà facile liberarsi di questo governo.



Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox