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Verso lo scioglimento anticipato?

Di (---.---.---.118) 2 febbraio 2011 23:20

Escludiamo pure l’intervento di Napolitano che più che esprimere la propria contrarietà per come si sta ingarbugliando la situazione da un punto di vista istituzionale ,altro non può fare . Non ne ha le prerogative e non ne ha neanche la stoffa . Napolitano è un presidente di ordinaria amministrazione , serve più che altro per fare dei richiami , dei moniti .

Silvio Berlusconi ha il paese in pugno . Le sue ricchezze e la sua spregiudicatezza sono assolutamente sproporzionate per il livello etico e civile di questo paese . Praticamente può comprare tutto e tutti .
L’unica strada per trovare una via d’uscita democratica a questo inghippo ,sarebbe la proposta di D’Alema di una specie di costituente o comitato di liberazione nazionale (CLN) . Purtroppo ,proprio inquanto proposta da D’Alema , è assolutamente irricevibile per totale mancanza di credibilità politica del proponente .Pertanto non vedo nulla di buono all’orizzonte . Se anche si riuscisse ad affossare il federalismo ,colpendo il braccio armato di Berlusconi ,ossia la Lega , il ricorso alle urne , nella migliore delle ipotesi , produrrebbe uno stallo politico per via delle pregiudiziali incrociate .
L’altra alternativa sarebbe l’eliminazione fisica di Silvio Berlusconi . Mi chiedo se qualcuno non ci stia già pensando e se ciò avvenisse sarebbe il default della democrazia di questo paese .Preferisco non pensarci.

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