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Lettera di un papà dubbioso a Piero Ostellino

Di paolo (---.---.---.118) 21 gennaio 2011 14:57

Antonio mi permetto di suggerirti di lasciar perdere la filosofia ,che non c’entra nulla nè con Ostellino nè con Berlusconi , è di guardare le cose per quello che sono .

Belusconi nel privato può fare le maialate che vuole , può accoppiarsi pure con un pitone ,ma esiste un principio che per un politico è essenziale e che si chiama coerenza . Dalla coerenza discende la credibilità , che non è un valore filosofico ma è il requisito fondamentale soprattutto per un premier . Non puoi parlare dei valori della famiglia , dei giovani , dei diritti e della dignità della donna ,acchiappandoci sopra voti a iosa , e poi fare l’esatto opposto . Berlusconi non è un’istintivo o uno incapace di essere prudente , è un figlio di buona donna che vive in un delirio di onnipotenza e che pensa di poter fare qualsiasi cosa soltanto perchè lui è il premier ,in barba ad ogni regola di normale decenza e infischiandosene delle leggi di questo paese.
Mi dici cosa ci trovi di "privato"nel fatto che lui dia incarichi di responsabilità pubblica ,con i soldi dei cittadini , a mignotte che vantano il solo requisito di partecipare al bunga bunga ?
Sei un cittadino o sei un suddito ? 
 

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